Il fascino dietro le quinte: così nasce l’accessorio

Toccare con mano tutte le fasi produttive di un accessorio di moda, dall’ideazione alla realizzazione, con lo sguardo che segue in diretta il lavoro delle mani degli artigiani più esperti. Per rivalutare e rilanciare specie tra i più giovani l’amore per l’artigianalità e la cultura del fatto a mano made in italy che per troppi anni è stata trascurata.

Un progetto bello e intelligente che marcia sull’entusiasmo e l’esperienza di Barbara Ricchi, imprenditrice appassionata che ha fondato il sito My Vintage Academy per mettere a disposizione di stilisti e studenti di moda tutto l’archivio della sua azienda, che da molti anni lavora per le principali griffe del lusso internazionali nel campo degli accessori, dai bracciali alle cinture, dalle borse artigianali alle piccola pelletteria.

E così dopo la recente e fortunata installazione durante l’ultima edizione di Lineapelle a Bologna, nel marzo scorso, ecco che Barbara Ricchi ha deciso di portare en plein air questo laboratorio dei sogni in via Martelli, proprio davanti al Duomo, nei giorni di Pitti Uomo, dal 16 al 20 giugno, con il progetto “Firenze 2.0 Backstage del Fashion”.

Sarà un vero e proprio dietro le quinte della moda e per questo saranno presenti 25 esperti artigiani che mostreranno tutte le fasi della creazione di un accessorio.

Questo progetto vanta il Patrocinio del Comune di Firenze, e sostenuto da Lineapelle ed è in partnership con Quotidiano Nazionale La Nazione, Swarovski e IKK con le sue zip.

Avrà grande visibilità perché sara in streaming e visibile su maxischermi nelle grandi stazioni come Roma, Napoli, Torino e a Firenze, con uno schermo di 5×3 metri davanti agli arrivi dei Freccia Rossa.

Il laboratorio in diretta sarà così visibile da tutti, a partire dalle operazioni di modelleria a mano col Cad fino al 3D.

Nella piattaforma di My Vintage Academy davanti al Duomo, costruita e avvolta da ombrosi tendoni, sono state progettate 3 aree distinte per 3 programmi giornalieri sugli intrecci con le istruzioni dell’azienda Certaldese, sulle piume, sulle lavorazioni del coccodrillo, sulle applicazioni d’argento, sul cesello delle cloutch.

In un altra area dell’allestimento ideato da Barbara Ricchi ecco al lavoro sedici studenti scuole prestigiose come Ied, Polida, Domus Academy, Next, Magoni e Politecnico di Milano, arrivati a Firenze per imparare sul campo le tecniche che saranno illustrate loro dagli esperti delle arti Orafe e dell’Alta Scuola di Pelletteria di Scandicci.

Gli studenti potranno confrontarsi col fascino del lavoro manuale realizzando da soli un oggetto. Non mancherà infine un’area industrializzata con i vari macchinari e grazie all’Alta Scuola di Pelletteria. Tutto questo per far capire ai ragazzi il valore di questa produzione che oggi può rappresentare il futuro per molti di loro.

Nella moda oggi mancano figure professionali e spronare all’ingegno creativo per molti stilisti è più che una missione. Siamo molto fiduciosi negli studenti che un giorno potranno diventare artisti dei cappelli, delle cinture artigianali, pellettieri, bigiottieri.

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