Illuminazione ufficio, la luce giusta sul lavoro

Una giusta illuminazione sul posto di lavoro deve essere fondamentale per migliorare l’efficienza e la produttività: la luce in ufficio deve seguire delle linee guida specifiche, tutte a vantaggio dei lavoratori e delle aziende e non portare a dei veri e propri infortuni sul lavoro a causa di disfunzionalità visive o muscolo scheletriche.

Illuminazione sul lavoro, come aumentare le prestazioni

Per lavorare in maniera molto più efficiente, è fondamentale avere la luce giusta. L’illuminazione è un fattore collegato direttamente alla produttività, in quanto fare un lavoro in un luogo ben illuminato consente ai lavoratori di svolgere la propria attività in modo molto facile, con un evidente aumento delle prestazioni. I dipendenti poi saranno sempre di buon umore, in quanto la luce stimola la creatività e scaccia la malinconia. Infatti, in estate si tende ad essere molto più attivi e felici, mentre in inverno si diventa più pigri, meteoropatici e molto tristi.  Merito della luce del sole, i cui raggi fanno risvegliare la natura e i sensi di ogni essere vivente.

La maniera più facile per avere una illuminazione efficiente è quella di sfruttare ogni fonte di luce naturale. Come spesso succede, gli uffici non dispongono di finestre sufficientemente ampie per illuminare completamente l’ambiente. La postazione di lavoro pertanto dovrà essere dotata di una luce artificiale allo scopo di raggiungere una corretta illuminazione. Poca luce, alla lunga, può comportare problemi seri all’apparato visivo: vista offuscata e occhi secchi, gonfi e perennemente arrossati sono solo alcuni dei sintomi più blandi. Anche l’apparato muscolo scheletrico, a causa della poca luce, ne risentirà, in quanto si possono assumere posizioni scorrette e deformare la postura.

Scopo dell’illuminazione in ufficio

L’illuminazione presente all’interno degli ambienti di lavoro deve essere studiata allo scopo di essere la degna sostituta della luce naturale, quindi avere i contrasti giusti tra luce ed ombra. Per progettare una corretta illuminazione, è necessario partire dalla posizione delle postazioni di lavoro al fine di posizionare con efficienza i corpi illuminanti. Questa azione farà sì di evitare abbagliamenti o oscillazioni di intensità nel corso del tempo. Pensiamo a uno studio di avvocati, ad esempio- Sarà fondamentale studiare una illuminazione tale in modo da poter leggere i fascicoli agevolmente, scrivere le arringhe al pc e comunque rimanere in postazione per molte ore a studiare i vari casi.

L’estetica non deve mai essere trascurata e l’azienda Ferroluce potrà soddisfare egregiamente tutte le esigenze del caso. Oltre all’efficienza, l’azienda made in Italy ci tiene tantissimo ad evidenziare lo stile dei propri prodotti tutti handmade. Esiste il classico, il quale valorizza anche un ambiente anonimo, a quello retrò, utilissimo per dare un tocco stravagante e portare la propria personalità anche al lavoro.

I lampadari sono adattabili a tutti gli stili e garantiscono ottime prestazioni senza spendere un patrimonio in interventi di manutenzione. Traducendo, si ha anche un minore impatto ambientale e un notevole risparmio energetico ed economico. Anche perché un ambiente ben illuminato è anche sicuro, visto che diminuiranno gli infortuni sul lavoro.

Che tipo di luce usare in ufficio?

Ogni ambiente ha delle proprie caratteristiche e peculiarità. Certamente non si è più legati all’idea di ufficio di una volta, ovvero luci rigorosamente al neon: si possono combinare molte fonti di illuminazione e sfruttare la potenza del LED, anche se le lampade alogene hanno la peculiarità di garantire una visione completa sia dei colori, sia dei particolari.

Le nuove lampade di ultima generazione sono ergonomiche e rigorosamente da tavolo. Grazie a una pellicola polarizzante, esse riducono riflessi e riverberi sulle superfici di lettura fino all’80%. Esse sono disponibili con lampadine che rendono la visione dei colori ottimali, quasi paragonabili all’illuminazione naturale.

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